Le
formiche sono insetti che solitamente non arrecano danno alle
coltivazioni, ma sono anche estremamente prolifici per cui, spesso,
il loro numero le fa diventare dannose per molti tipi di
coltivazione, anche se in modo indiretto. Tutti i metodi per
liberarsene velocemente e in modo ecologico |
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Le formiche possono arrecare danni alle
coltivazioni a causa della loro straordinaria prolificità |
Quelle che interessano i nostri terreni si organizzano in grandi
colonie che costruiscono dei nidi sotterranei, dai quali invadono i
terreni circostanti. E' veramente difficile debellare le invasioni
specialmente quando, per motivi misteriosi, attorno al nostro
piccolo orto sorgono decine e decine di nidi. |
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Formiche in prossimità del
formicaio
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Metodi che gli amanti della
natura non usano Esistono molti
metodi per eliminare le formiche, ma non tutti sono graditi a chi
coltiva un orto con criteri biologici: l'ultima cosa che si vorrebbe
fare è inquinare il terreno ricorrendo all'uso di insetticidi, anche
se alcuni sostengono la possibilità di usare quelli a base di
piretro. Molti, allo stesso modo, non vogliono usare metodi crudeli
come quello classico di scoperchiare il formicaio versandoci sopra
un secchio di acqua bollente. |
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Corpo segmentato di una
formica
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Lotta con metodi meccanici
Se i formicai sono collocati direttamente sulle
aiuole di coltivazione, il metodo da privilegiare è quello di una
buona vangatura profonda almeno 30cm, da effettuare tra una
coltivazione e l'altra: in questo modo le formiche vanno a
ricostituire il loro formicaio in una zona diversa. Una seconda
vangatura può essere eseguita appena prima di procedere alla semina,
oppure, in quella occasione, si può lavorare il terreno per una
decina di centimetri con una zappa, un rastrello o una forca |
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Lotta con prodotti biologici
Se le formiche provengono da formicai posti al di
fuori dal nostro controllo o comunque lontani dalle aiuole, la lotta
deve tendere a dissuadere le formiche dal venire a raccogliere o
predare nelle nostre zone coltivate. Si useranno perciò essenze dal
forte potere repellente nei loro confronti. Queste essenze,
reperibili con facilità e facilmente trattabili, andranno spruzzate
sul terreno circostante la zona da proteggere, almeno una volta a
settimana, fino a che sussisterà il pericolo di invasione. Vediamo
nel seguito alcune di queste sostanze. |
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La classica formica delle
zolle
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Aceto
Preparate una mistura di acqua e aceto al 50%, e
spruzzatela attorno ai fusti delle piante o attorno alle aiuole da
proteggere.
Bergamotto
Gli oli essenziali di bergamotto, in virtù della
loro straordinaria fragranza, sono impiegati nella produzione
industriale di profumi, dolci e liquori. Questa essenza, grazie alla
sua freschezza, rappresenta l'elemento di base per la produzione di
numerose acque di colonia e cosmetici. Il bergamotto è una essenza
repellente per moltissimi insetti: potete usare l'olio di bergamotto
da diluire in ragione di 10 gocce per litro di acqua. Se invece
disponete dei bergamotti freschi, fatene macerare 500 grammi
tagliati in pezzi conservando la buccia in 10 litri di acqua per
dieci giorni, poi filtrate e spruzzate sul terreno. |
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Le formiche possono essere
combattute spruzzando sul terreno macerati di ortica (a destra) o di
bergamotto (a sinistra) |
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I macerati più potenti:
ortica e menta I macerati più
potenti in funzione repellente contro le formiche, quelli più usati
nella tradizione biologica contadina, sono quelli a base di ortica e
di menta.
Si preparano nello stesso modo: mettete in un secchio con dieci
litri di acqua fredda 500 grammi dei fusti (steli e foglie senza
radici) di ortica o di menta, e lasciatele macerare per tre giorni.
Al termine filtrate e spruzzate sul terreno, senza diluire. Ripetete
se necessario dopo una settimana.
Questi macerati sono innocui per le coltivazioni, e potete spargerli
anche fino a contatto dei piedi delle piante. Anzi, hanno anche un
certo potere fertilizzante per cui potete usarli, se ne avanza,
spargendoli lungo le file delle coltivazioni come fareste con
qualsiasi concime a base azotata, cioè in quantità moderata e senza
necessità di interrare.
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Tutte le specie di menta hanno
un forte poter repellente per le formiche. Nella foto, la mentuccia
romana |
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Una siepe di menta
Infine, se volete proteggere in modo organico il
vostro orticello dalle formiche, circondatelo con una siepe di
menta. E' una aromatica perenne che si moltiplica senza problemi,
anche se d'inverno pare morire. Anzi, dovrete frenare la sua
moltiplicazione perché dopo pochi anni può diventare infestante.
Mettete delle piantine a 40-50 cm una dall'altra e lasciatele
crescere, non richiedono molte cure se non qualche irrigazione nei
periodi troppo caldi.
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Una siepe di menta protegge
l'orto dalle invasioni di formiche. Nella foto, menta piperita in
fiore. |
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