venerdì 21 marzo 2014

Combattere la cimice ed evitare i suoi danni al pomodoro

La cimice danneggia i pomodori. Lotta biologica

La cimice è un insetto particolarmente dannoso peri pomodori. Infatti, le sue punture rendono inservibili i frutti.  Per fortuna può essere combattuta abbastanza agevolmente sulle piccole superfici, senza ricorrere a prodotti chimici.

Chiunque si sia cimentato nella coltivazione dell’orto, ma anche del giardino, avrà fatto esperienza di un insetto fastidiosissimo e dannoso, la cimice. Quella che infesta le piante si chiama Palomena vividissima, per il caratteristico colore verde vivo dalla funzione mimetica. Si nutre della linfa delle piante pungendole, e aspirando la linfa. Con questa operazione, oltre a danneggiare la pianta con le punture e la sottrazione del liquido vitale, la cimice si fa anche vettore di virus e infezioni fungine.
 

 
Che cosa mettere nell'orto
28 Pagine. Formato 15x21 cm. Illustrato
Quando ci accingiamo coltivare un orto abbiamo in mente alcuni ortaggi principali, quelli solitamente più presenti sulla nostra tavola, e ignoriamo che la gamma di varietà è veramente vasta. Molti credono che l’orto rappresenti una attività da iniziare in primavera terminare alla fine dell’estate: invece, ci sono moltissimi ortaggi che possono esser coltivati anche l’inverno, semmai con dei piccoli accorgimenti per preservarli dal gelo. Molti altri rimangono stupiti quando affermo che ci sono almeno un centinaio di ortaggi diversi, considerando solo le varietà principali. Questo libricino, per le sue dimensioni e le sue finalità, non vuole essere esaustivo ma vuole offrire una prima base di valutazione e conoscenza.
SCONTI E OMAGGI
PER SAPERNE DI PIU'

SOLO € 1,25 IN E-BOOK.
Offerta a tempo limitato

Quando i frutti sono maturi la sua azione si concentra specialmente su questi, e le punture provocano delle caratteristiche ed antiestetiche macchie bianche loro sulla superficie.
La cimice è un insetto di medie dimensioni, circa un centimetro e mezzo. Se disturbata si alza in volo e secerne un liquido dall’odore repellente.
 
Tipi di cimici che possiamo trovare nell'orto
 

In prossimità dell’autunno la cimice cambia colore. Da verde a  grigio, e nel periodo freddo cerca rifugio all’interno delle case. Esistono comunque diverse varietà di cimici, alcune anche punteggiate.

Per fortuna la cimice può essere combattuta abbastanza agevolmente sulle piccole superfici, senza ricorrere a prodotti chimici. Si possono spruzzare le piante infestate con semplice acqua e sapone, o acqua e peperoncino, ma il rimedio più efficace, cioè la sostanza a cui sono più sensibili, è il tabacco.

Un infuso di tabacco è un rimedio ecologico ed efficace per la lotta alle cimici.
 

Appena ci si accorge della presenza di cimici si può preparare rapidamente un infuso di tabacco, in questo modo. Fate bollire un litro di acqua, nel frattempo sbriciolate in una ciotola un paio di sigarette o una punta di sigaro o due pizzichi di tabacco trinciato: versateci sopra l’acqua bollente e lasciate raffreddare. L’infuso è pronto: mettetelo in uno spruzzatore e spargetelo sulle piante.
E’ consigliabile aggiungere all’infuso un cucchiaio di detersivo per piatti, in modo da aumentarne la tensioattività cioè l’adesività alle piante.
Se l’infestazione è leggera, è consigliabile diluire al 50% il preparato, che può svolgere anche così la sua funzione senza sovraccaricare le piante di sostanze estranee. Comunque l’infuso non è dannoso per le piante, l’operazione si può ripetere quante volte si vuole.
 

 


Coltivare i peperoncini piccanti

Dagli innocui Bell e Poblano  agli infernali Fatali, Habanero , Bhut Jolokia e Trinidad Scorpion Moruga

Coltivare l’orto Editrice 2013 72  pagine. Formato 17x24. Prezzo euro 5,00

Esistono migliaia di varietà coltivate di peperoncino. Si tratta di una spezia amata e diffusa in tutto il mondo, attorno alla quale si è sviluppata una cultura che vede impegnati migliaia di appassionati. Spesso questi si tramutano in veri e propri collezionisti di varietà , molte delle quali si contendono la palma di peperoncino più piccante al mondo. Dopo una lunga permanenza dell’Habanero ai vertici del Guinness dei Primati, ora è la volta del Bhut Jolokia. Questo libro introduce in modo semplice ma completo all’affascinante mondo dei peperoncini e alla loro coltivazione: anche un piccolo terrazzo può essere sufficiente.
PER SAPERNE DI PIU'
 

Disponibile anche in formato E-book Acquista e leggi subito senza tempi e spese di spedizione.
 
 
 
Questo articolo ti sembra utile? Clicca su  "Mi Piace"
 
 
 
 
 
Condividi questo articolo sul tuo Social Network preferito
 
 

 

 

SCARICA GRATIS GLI E-BOOK
di Coltivare l'orto

 

3ll13 OFFERTA SPECIALE TRE TITOLI

Calendario lunare delle semine nell'orto 2014 Euro 4,50

Calendario e lunario delle semine nell'orto. Euro 2,50

L'orto e la luna.  Euro 10,00

TUTTI E TRE I TITOLI SOLO  € 8,50 spedizione 3,90

Non perdere l'occasione, COMPRALO SUBITO      

oppure visita il nostro Shop

 

 

 

lunedì 17 marzo 2014

La carenza di ferro provoca l’ingiallimento delle foglie

La carenza di ferro provoca l’ingiallimento delle foglie

Il ferro (Fe) è sicuramente uno dei microelementi più importanti perché interviene attivamente nei processi di respirazione, di fotosintesi e di trasformazione dei nitrati. Solitamente è presente in misura elevata nel terreno, nonostante ciò le piante possono mostrare i sintomi della carenza di ferro. Infatti, non è sufficiente che il ferro ci sia, ma deve anche essere presente in una forma che le piante riescano ad assorbire. Deve essere, cioè, “ferro disponibile”


Come riconoscere la carenza di ferro

Il ferro è poco disponibile quando il terreno presenta una o più di queste caratteristiche:

- il pH è superiore a 6,2-6,5;

- nel terreno c’è un eccesso di fosfati;

- nel terreno c’è poca sostanza organica umificata;

- il terreno è eccessivamente calcareo;

- altri elementi come il rame e il manganese sono presenti al di sopra della norma. 

Non è facile diagnosticare la carenza di ferro, perché i sintomi sono simili a quelli di altre fisiopatie. La manifestazione più tipica, comunque, è l’ingiallimento internervale delle foglie apicali: le foglie più giovani presentano una diffusa colorazione gialla, tranne le nervature che rimangono verdi.

Foglia con problemi di clorosi ferrica.
 

Prevenire la carenza di ferro

Per prevenire la carenza di ferro si devono seguire tre regole fondamentali:

- tenere d’occhio il pH del terreno ed il suo contenuto di calcare;

- concimare con letame maturo o con prodotti ad elevato contenuto di sostanza organica;

- scegliere varietà di ortaggi più adatti alle caratteristiche del terreno.

 

Curare la carenza di ferro

Se la carenza si manifesta durante la fase  vegetativa si può intervenire in questo modo:

- somministrare al terreno un prodotto a base di ferro di facile assimilazione;

- nebulizzare un prodotto a base di ferro specifico per applicazioni fogliari;

- spesso risulta utile anche un apporto di potassio, perché ha la capacità di favorire l’assorbimento del ferro da parte delle piante.

Dal punto di vista commerciale sono reperibili prodotti che vanno sotto il nome di FERROCHELATI, di varie marche ma tutti basati sugli stessi principi chimici. Chiedete presso il vostro Garden Center preferito.

 
Coltivare il Gombo
Un ortaggio dai molti nomi: Okri, Bamia, Quiabo

 

Coltivare l’orto Editrice 2013
48 pagine. Formato 17x24
Prezzo euro 6,00
Il gombo, che cos’è. Provenienza. Habitat. I nomi. Proprietà ed effetti. Varietà. Esigenze di coltivazione in Italia: innaffiatura, concimazione, pacciamatura, sfogliatura, rincalzo, scerbatura, potatura, tutoraggio. Semina: preparazione del terreno, semiona diretta, semina in vivaio, diradamento, quanti semi, quando spunta. Il trapianto. Parassiti e malattie. Raccolta, utilizzo, conservazione. Il gombo in cucina. Alcune ricette. Dove trovare i semi. Indice analitico.
PER SAPERNE DI PIU'
 

Disponibile anche in formato E-book Acquista e leggi subito senza tempi e spese di spedizione.
 
Una pianta di bieta correttamente colorata
Questa bieta più gialla non soffre di clorosi ferrica, ma di una semplice carenza di azoto. Peraltro, esistono varietà di bieta a fogliame più chiaro. Si nota chiaramente che non si tratta di carenza di ferro perché sono assenti i tipici ingiallimenti internervali
 

Come equilibrare le carenze di ferro e ovviare a tutti i problemi del terreno

L’apporto di compost rende il terreno neutro,cioè riequilibra il  pH.  Aggiunge al terreno sostanze unificanti, ne migliorala granulometria e lo rende più atto ad assorbire e trattenere l’acqua e le sostanze nutritive. Produrre da soli il compost da spargere sul terreno dle proprio orto rappresenta l’azione principale per avere un terreno sano e fertile.   

L'ortensia è una pianta che soffre spesso di clorosi ferrica. Si notano benissimo gli ingiallimenti del tessuto fogliare, mentre le nervature restano verdi

 
 
 
 
Questo articolo ti sembra utile? Clicca su  "Mi Piace"
 
 
 
 
 
Condividi questo articolo sul tuo Social Network preferito
 
 

 

 

SCARICA GRATIS GLI E-BOOK
di Coltivare l'orto

 

3ll13 OFFERTA SPECIALE TRE TITOLI

Calendario lunare delle semine nell'orto 2014 Euro 4,50

Calendario e lunario delle semine nell'orto. Euro 2,50

L'orto e la luna.  Euro 10,00

TUTTI E TRE I TITOLI SOLO  € 8,50 spedizione 3,90

Non perdere l'occasione, COMPRALO SUBITO      

oppure visita il nostro Shop

 

 

 

Conoscere la ruggine, una delle più frequenti malattie fungine, aiuta a prevenirla

Conoscere la ruggine, una delle più frequenti malattie fungine,  aiuta a prevenirla
 

La ruggine si presenta con tipiche macchie concentriche a forma di pustole, sotto le foglie. Inizialmente sono gialle, poi diventano arancioni e rossastre. A maturità lasciano fuoriuscire una polvere bruna, cioè le spore del fungo che il vento dissemina nell’ambiente. Non è una malattia pericolosissima ma in caso di attacchi forti provoca la morte della pianta

L’essiccamento di tutte le foglie ha come esito la morte della pianta. Sono particolarmente sensibili l’aglio, il fagiolo, ei piccoli alberi da frutto come il pesco e l’albicocco.  Come prevenzione, occorre anzitutto garantire una buona respirazione alle piante, evitando le semine troppo fitte specialmente nel caso dei fagioli. Non bagnate le foglie, ed eliminate subito quelle con I primi sintomi della malattia.

Ruggine su una foglia di  barbabietola
 

La malattia si manifesta con l’apparizione di macchioline rotonde o ellittiche, con margini ben delimitati, sulla pagina inferiore della foglia. Dopo alcuni giorni il tessuto fogliare si gonfia ed esplode, disseminando le spore che sembrano polvere marrone. La pagina superiore delle foglie ingiallisce e la foglia secca. Se troppe foglie subiscono questa sorte, la pianta muore.

Le caratteristiche pustole originate dal fungo della ruggine

 


Coltivare i peperoncini piccanti

Dagli innocui Bell e Poblano  agli infernali Fatali, Habanero , Bhut Jolokia e Trinidad Scorpion Moruga

Coltivare l’orto Editrice 2013
72  pagine. Formato 17x24. Prezzo euro 5,00 

Esistono migliaia di varietà coltivate di peperoncino. Si tratta di una spezia amata e diffusa in tutto il mondo, attorno alla quale si è sviluppata una cultura che vede impegnati migliaia di appassionati. Spesso questi si tramutano in veri e propri collezionisti di varietà , molte delle quali si contendono la palma di peperoncino più piccante al mondo. Dopo una lunga permanenza dell’Habanero ai vertici del Guinness dei Primati, ora è la volta del Bhut Jolokia. Questo libro introduce in modo semplice ma completo all’affascinante mondo dei peperoncini e alla loro coltivazione: anche un piccolo terrazzo può essere sufficiente.
 
PER SAPERNE DI PIU'
 


 

La lotta si fa con polvere di zolfo, che è biologicamente consentita. o con prodotti a base di zolfo che però spesso non lo sono. Spolverate lo zolfo al mattino presto sulle foglie ancora umide. I trattamenti vanno ripetuti almeno un’altra volta, dopo otto giorni. Per quanto riguarda le piante da frutto, occorre curare molto l’arieggiamento della chioma con opportune potature.

Ruggine su foglia di fagiolo
 
 
 
Questo articolo ti sembra utile? Clicca su  "Mi Piace"
 
 
 
 
 
Condividi questo articolo sul tuo Social Network preferito
 
 

 

 

SCARICA GRATIS GLI E-BOOK
di Coltivare l'orto

 

3ll13 OFFERTA SPECIALE TRE TITOLI

Calendario lunare delle semine nell'orto 2014 Euro 4,50

Calendario e lunario delle semine nell'orto. Euro 2,50

L'orto e la luna.  Euro 10,00

TUTTI E TRE I TITOLI SOLO  € 8,50 spedizione 3,90

Non perdere l'occasione, COMPRALO SUBITO      

oppure visita il nostro Shop

 

 

 

Horganic Hot Spray, un potente insetticida biologico fatto in casa

Horganic Hot Spray, un potente  insetticida biologico fatto in casa

Tra i rimedi biologici più efficaci per la lotta ai parassiti dell’orto, si afferma un preparato composto da tre essenze spesso usate singolarmente. L’unione di aglio, cipolla e peperoncino, in una ricetta che proviene dagli USA e prende il nome di Horganic Hot Spray, sembra dare risultati brillanti contro la maggior parte dei parassiti

Si tratta di un preparato veramente organico, senza nessun additivo chimico, e la riprova consiste nel fatto che possiamo prepararlo da soli in casa. Il procedimento è abbastanza semplice.

Il primo ingrediente della ricetta è il peperoncino piccante, di qualsiasi tipo. Nella figura, l'Habanero
 

Si frullano a lungo, fino a trasformare il tutto in un amalgama liquido, tre spicchi di aglio, tre cipolle affettate e tre peperoncini piccanti preferibilmente freschi assieme ad un bicchiere di acqua.

Dopo aver lasciato riposare il composto per una notte lo si filtra attraverso una pezzuola di cotone o della garza, strizzando bene. Il liquido ottenuto va diluito in quattro litri di acqua, per ottenere una concentrazione adatta alla maggior parte dei casi.

Il secondo ingrediente della ricetta è la cipolla
 
 
Coltivare i peperoncini piccanti

Dagli innocui Bell e Poblano  agli infernali Fatali, Habanero , Bhut Jolokia e Trinidad Scorpion Moruga

Coltivare l’orto Editrice 2013

72  pagine. Formato 17x24. Prezzo euro 5,00

Esistono migliaia di varietà coltivate di peperoncino. Si tratta di una spezia amata e diffusa in tutto il mondo, attorno alla quale si è sviluppata una cultura che vede impegnati migliaia di appassionati. Spesso questi si tramutano in veri e propri collezionisti di varietà , molte delle quali si contendono la palma di peperoncino più piccante al mondo. Dopo una lunga permanenza dell’Habanero ai vertici del Guinness dei Primati, ora è la volta del Bhut Jolokia. Questo libro introduce in modo semplice ma completo all’affascinante mondo dei peperoncini e alla loro coltivazione: anche un piccolo terrazzo può essere sufficiente.

PER SAPERNE DI PIU'
 

Disponibile anche in formato E-book Acquista e leggi subito senza tempi e spese di spedizione.

Se non ci sono infezioni parassitarie in corso, e si vuole usare il preparato a scopo preventivo, si può utilizzare una diluizione maggiore (fino a 6 litri). Se invece c’è una infezione grave in corso si può usare un prodotto più concentrato, diluendo in tre litri di acqua.

Il preparato, diluito secondo la necessità, va messo in uno spruzzatore e distribuito sulle piante. La distribuzione va fatta preferibilmente al tramonto, o comunque in ore non assolate. L’operazione, se fatta a scopo preventivo, può essere ripetuta ogni decina di giorni; se fatta per contrastare una infezione in corso può essere ripetuta anche più volte ogni tre o quattro giorni. Il preparato non influisce sulla qualità, sul sapore o sulla genuinità degli ortaggi trattati.

Il terzo ingrediente della ricetta è l'aglio
 

Come per tutti i preparati biologici per l’orto, lo si può rendere più efficace semplicemente sciogliendo in ogni litro un cucchiaio di scaglie di sapone di Marsiglia. Questo è consigliabile specialmente se si trattano i cavoli o altre piante con le foglie cerose, sulle quali le goccioline tendono a scivolare via. L’aggiunta del sapone migliora l’adesività del prodotto

Il sapone di Marsiglia, addizionato al preparato, ne aumenta la tensioattività, cioè la capacità di aderire alle foglie. Ciò è particolarmente utile se queste sono cerose, come nel caso dei cavoli.
 


500 segreti per avere un orto meraviglioso

320 Pagine. Formato 17x24 cm. Illustrato
Euro 18,90  Vedi prezzo scontato

L’antica abitudine di coltivare un orto sta tornando di grande attualità. Dopo qualche decennio trascorso nella illusione di un consumismo facile senza prezzi da pagare, ci stiamo accorgendo che alcuni prezzi ci sono: la rinuncia alla genuinità dei cibi e una totale subordinazione a un sistema produttivo di cui non si conoscono i meccanismi. L’orto come lo si intende oggi non è solo una piccola fonte di reddito, ma soprattutto una nuova filosofia di vita, un metodo sano per recuperare il giusto rapporto con la natura, con la terra e con il cielo. Purtroppo, molte conoscenze sono andate perse, e oggi non esistono scuole né insegnanti in grado di trasferire cognizioni non accademiche, ma pratiche, a chi vuole incominciare.
SCONTI E OMAGGI
PER SAPERNE DI PIU'

 

 


Tutti i manuali sull'orto li trovi su
coltivarelorto.it
CON SCONTI E OMAGGI
 

Alcuni libri sono disponibili anche in formato E-book. Vedi i titoli disponibili sul sito Lulu.com, acquista e fai immediatamente il download. Prezzi ridotti senza spese di spedizione.

 

 
 
 
Questo articolo ti sembra utile? Clicca su  "Mi Piace"
 
 
 
 
 
Condividi questo articolo sul tuo Social Network preferito
 
 

 

 

SCARICA GRATIS GLI E-BOOK
di Coltivare l'orto

 

3ll13 OFFERTA SPECIALE TRE TITOLI

Calendario lunare delle semine nell'orto 2014 Euro 4,50

Calendario e lunario delle semine nell'orto. Euro 2,50

L'orto e la luna.  Euro 10,00

TUTTI E TRE I TITOLI SOLO  € 8,50 spedizione 3,90

Non perdere l'occasione, COMPRALO SUBITO      

oppure visita il nostro Shop